Venerdi 26 giugno sono tornata all'EXPO, per vedere tutto ciò che non mi era stato possibile vedere a maggio, questa volta sono arrivata con il treno alla stazione di Rho-fiera-Milano; comodissima, l'ingresso dell'EXPO è a pochi passi dalla stazione.
Sono arrivata alle 10.00, proprio in quel momento hanno aperto le biglietterie. Io il biglietto ce l'avevo già, preso tramite la COOP, ho risparmiato circa 12.00 euro.Solo che alle biglietterie c'era già una lunghissima coda che aspettava di entrare, comunque in poco più di mezz'ora ce l'ho fatta.
La prima installazione che ho trovato è questa : IL POPOLO DEL CIBO: i frutti della terra e gli elementi base dell'alimentazione interpretati come figura umana.
Poco più avanti, la riproduzione della Madonnina del Duomo di Milano :
La Macchina di Santa Rosa, una torre illuminata, alta 28 metri e pesante 50 tonnellate. Ogni anno a Viterbo, cento "facchini di Santa Rosa" trasportano sulle spalle, questa "macchina" monumentale per le vie della città , fino al Santuario della Santa,
(foto fatte da me)
Proprio venerdì ci sono stati quei tremendi attentati che tanto dolore hanno causato. L'Expo è un elemento "sensibile" , cioè a rischio e i controlli sono stati rafforzati ulteriormente. Io spero che questo evento festoso che sta unendo tanti popoli diversi in una ricerca per combattere la fame e sfruttare al meglio le energie del nostro pianeta, sia di esempio e di stimolo per tutti, per un futuro migliore per tutta l'umanità.
FELICE DOMENICA