venerdì 31 marzo 2017

Giornate FAI


Per le Giornata FAI di Primavera, dello scorso week end,  sono stata a vedere il Castello di Cusago, alle porte di Milano.
Ho fatto un bel pò di strada e mi aspettavo di poter visitare almeno la corte interna, se non le stanze.
Invece ho potuto visitare solo una parte delle mura esterne.
Impossibile entrare : è tutto in rovina, rischia di crollare tutto.. che peccato...!!!
E' un castello del 1354, fatto costruire da Bernabò Visconti e rimaneggiato da Ludovico il Moro, originariamente era molto decorato ed era usato soprattutto come residenza per la caccia, dato che il territorio era ricco di selvaggina e di acqua.
Oggi non è rimasto più niente, solo degrado e incuria a cui si cerca, faticosamente di metter riparo.

Ecco le mie foto :





Sempre a Cusago, in una frazione che sono riuscita a raggiungere dopo molti giri a vuoto, ho visitato, sempre grazie al FAI, la chiesa di Santa Maria Rossa.
Costruita nel XIV secolo, faceva parte di un grande convento, che ora non c'è più.
Conteneva degli affreschi di scuola Lombarda, molto preziosi,  che ora sono al Castello Sforzesco di Milano.
Anche qui non è rimasto quasi più niente della bellezza di una volta, la chiesa è stata sconsacrata e viene usata per feste ed eventi. 
Ecco le mie foto :




L 'ultima cosa che ho visto, nel fine settimana dedicato al FAI, è stata una piccola chiesetta dedicata a San Salvatore, questa era ben conservata e molto carina.
Ecco le mie foto :





venerdì 24 marzo 2017

Salsomaggiore Terme

Questo post è la continuazione del precedente perchè, nella stessa giornata , sono stata sia a Fidenza che a Salsomaggiore Terme.
Praticamente queste due cittadine sono attaccate.
Quindi, dopo aver trascorso la mattinata a Fidenza, abbiamo deciso di andare a Salsomaggiore ma...sorpresa, dopo aver già acquistato il biglietto del treno, leggiamo che il treno è stato cancellato ! Aspettiamo per mezz'ora il treno successivo e, questa volta siamo riuscite a partire.
A Salsomaggiore abbiamo trovato un ottimo ristorante (si chiama "L'incontro" , non vorrei far pubblicità ma , se vi trovate da quelle parti, andateci, ne val la pena, non si spende neanche tanto) e abbiamo mangiato e bevuto benissimo !!!
Abbiamo girato un pò per questa cittadina molto tranquilla, della quale, poi sotto metterò alcune foto fatte.
Verso le 16.00 siamo tornate alla stazione per prendere il treno per tornare a Fidenza e...altra sorpresa : il treno è cancellato !!!
Ma si può, dico io ?! Perchè questi treni cancellati ? E chi come me abita vicino a Milano, come fa a viaggiare così ?!!
Comunque, abbiamo trovato subito un autobus e siamo arrivate a Fidenza in tempo per i treni che ci avrebbero riportate alle nostre case.
Salsomaggiore è molto bella ma credo che questo non sia ancora il periodo giusto per visitarla perchè le piante non sono ancora fiorite.
Meglio aspettare che la primavera sia nel pieno del suo splendore, per apprezzare meglio tutto il verde che c'è .
Ecco le mie foto :








(foto di Mirty)

sabato 18 marzo 2017

Fidenza

Oggi mi sono recata a Fidenza, cittadina emiliana che non conoscevo per incontrare una mia cara amica.
Dato che abitiamo lontane, cerchiamo dei luoghi che siano un pò a metà strada e, questa volta, la scelta è caduta su questa cittadina, dalla quale, poi ci siamo spostate a Salsomaggiore  (vedrete le foto la prossima volta).
Fidenza è una cittadina moolto tranquilla, i luoghi da visitare non sono molti.
Noi abbiamo visto :

- il  duomo (molto buio)e avvolto dalle impalcature,



-la torre che, però, non conteneva niente, si vedeva solo un bel panorama della cittadina, 



- il municipio

- il piccolo teatro, la cosa che ci è piaciuta di più per le sue decorazioni.




(foto di Mirty)
Non è stato facile trovar un posto dove mangiare, pochi locali e tutti chiusi.
Così ci siam spostate a Salsomaggiore Terme, della quale vedrete le foto la prossima volta
.

sabato 11 marzo 2017

Vicini alla terra


Oggi voglio parlare del libro "VICINI ALLA TERRA" - STORIE DI ANIMALI E DI UOMINI CHE NON LI DIMENTICANO QUANDO LA TERRA TREMA.


L'autrice è Silvia Ballestra di origini marchigiane e, in queste pagine, racconta un territorio ferito a partire dagli ultimi e dalle loro storie di salvataggio.
I cani, i gatti, recuperati nelle case distrutte , quelli selvatici e tutti gli animali che contribuiscono , con la loro mite presenza a tenere in vita le campagne e l'Appennino: mucche, cavalli, pecore, galline e che non possono essere abbandonati, mentre intorno tutto crolla.
Dal terremoto di agosto, l'ENPA è stato sul campo accanto alle forze dell'ordine, con discrezione e dedizione. Veterinari e volontari si sono dati da fare per arrivare in paesi distrutti e abbandonati, a portar aiuto ad animali soli, affamati, intrappolati, feriti, animali che sono di conforto e compagnia a chi li cerca e ha perso tutto.
Le loro storie compongono questo libro che consiglio a tutti ed, in particolare, a chi come me ama gli animali.

Questo libro che è edito dalla GIUNTI e i diritti d'autore saranno destinati alle scuole colpite dal terremoto.



(la foto sulla copertina del libro)



(Il gatto Pietro, salvato dopo 16 giorni dal terremoto)

" Sono piccole storie ma danno conforto. Se c'è qualcuno che si occupa anche degli ultimi, mi dico, c'è speranza per tutti, per tutto "
(dalla copertina del libro)


lunedì 6 marzo 2017

Mai all'altezza



Oggi vi voglio parlare del libro "MAI ALL' ALTEZZA " scritto da Veronica Pivetti.
Un libro comprato e letto tutto d'un fiato in un pomeriggio, attratta da quel sottotitolo che pare scritto apposta per me : "COME SENTIRSI SEMPRE INADEGUATA E VIVERE FELICE ".

Già la Pivetti si era cimentata come scrittrice con "Ho smesso di piangere" dove raccontava il suo lungo e difficile percorso per uscire dalla depressione, ora in "MAI ALL' ALTEZZA" l'autrice parte da un altro avvenimento tragico : l'incendio del suo appartamento a Roma. 
Un incendio dal quale riesce a salvare solo sè stessa e i suoi due cani. 
Tutto perduto, tutti i ricordi del passato sono diventati poltiglia nera e informe. 
Il libro inizia da qui , dalle ceneri di un'esistenza , dalle quali risorgere e ricominciare.
Così il racconto dell'incendio , si intreccia con i ricordi del passato quando, già da piccola, non si sentiva mai all'altezza.

Ad esempio , il libro inizia con un episodio successo all'età di 7 anni, a scuola di danza. Oltre ad essere la più alta della classe, aveva anche il 36 di piede e , quando si tratta di ordinare le scarpette a punta per tutte le bambine che, a turno , devono dire il proprio numero . In una sequenza di 28, 29, 26 quando Veronica dichiara "36" , in classe c'è un boato di risate che l'insegnante fatica a contenere. E questo è solo l'inizio.

Un altro episodio che mi ha divertita è quando,giovane diciannovenne, con la passione per l'arte e per i viaggi, riceve in regalo dal fidanzato di allora (che nel libro chiama "CUBO") , un bel pacco che apre con molto stupore e curiosità. 
Dentro ci trova una lucente Pastabuona, una grossa pentola di acciaio inox, con scolapasta incorporato !!!
E' la fine della storia d'amore. 
Per non parlare dei peli, sì i peli e la loro eliminazione tra cerette e macchinette micidiali e dolorosissime , fino alla decisione di non eliminarli affatto !!! Quanto la capisco !!!

Ma di momenti così, nel libro ce ne sono molti.
Quindi il momento presente con l'incendio e la perdita totale fa riflettere e chiedere a ciascuno "E se capitasse a me ?", mentre i ricordi del passato sono raccontati con spirito e ironia notevoli.
Vi consiglio questo libro, non è neanche molto alto, circa 160 pagine, ma ne vale veramente la pena ! 

BUONA LETTURA 
 e 
                                     BUONA FESTA DELLA DONNA 

a tutte le amiche .

mercoledì 1 marzo 2017

Buon mese di marzo

L'ultimo post che ho scritto, con le opere di Baj, era un pò cupo, forse in sintonia con il mio stato d'animo attuale.
Ma oggi è marzo, dopo il grigio febbraio, questo mese ci porta la speranza di una prossima primavera che tornerà  a rallegrare i nostri cuori.
"I giardini di marzo si vestono di nuovi colori" cantava anni fa, Lucio Battisti e anch'io osservo con attenzione il mio giardino in cerca dei segni : qualche violetta già si vede, mi sembra che siano spuntate le prime gemme sulla forsizia, ma i gelsomini non danno ancora segno di vita : che il gelo li abbia stroncati ? In ogni caso, ho già piantato un nuovo gelsomino, questo è giallo, mentre gli altri due sono bianchi.
Il loro profumo è buonissimo, staremo a vedere.
E la fucsia ? Troppo tardi ho scoperto che non la dovevo lasciare in giardino, durante l'inverno ; anche lei non dà segni di vita, per ora !!
Invece l'erica è cresciuta di molto ed è fiorita, in tutto il suo splendore.
Le piante di veronica, che credevo sempreverdi, sono secche; vuoi vedere che son morte anche quelle ?!
E la lavanda stellata ?? L'anno scorso non mi ha fatto fiori ed è rimasta piccola, rispetto alle altre due mega piante di lavanda
 ; ora è ancora tutta rinsecchita.
Mi sa che non ho il pollice verde, eppure credevo di aver curato tutto per bene!!
Il mio orgoglio è l'ulivo : piantato qualche anno fa piccino, piccino, è cresciuto benissimo e sta diventando forte e alto, proprio come lo volevo. 
Auguro buon mese di marzo a tutti  con le immagini prese dal web e...  Primavera arriva presto  :





Ecco, ho riprovato ad inserire le immagini, si vedono ora ?
Sono state prese dal web.



De Nittis

Oggi sono stata a Milano, con una cara amica. Abbiamo visto la mostra dedicata a De Nittis, che è in corso a Palazzo Reale. " De Nittis...